Sul numero di dicembre 2018 de L’INCONTRO, con l’articolo “Commiato” mi congedavo dai lettori dopo 70 anni d’ininterrotta pubblicazione.

In esso tracciavo la storia del periodico e concludevo auspicando che “qualcuno proseguisse la nostra attività giornalistica acquistando la testata L’INCONTRO con annesso archivio e rispettando la sua tradizionale funzione ispirata ad un socialismo libertario, fedele agli ideali di “Giustizia e Libertà” collaudati nella Resistenza. Mi auguro che qualcuno si faccia avanti con serietà e determinazione…”.

Ebbene questo augurio si è realizzato poiché il collega avv. Riccardo Rossotto si è offerto di acquisire la testata, conservando la rete dei collaboratori abituali (Mantello, Marazzani, Ottolenghi, Travaglini) e la linea politica sempre perseguita. Un gesto di responsabilità che gli fa onore.

Ha però scelto per il periodico un diverso formato, sostituendo quello cartaceo con quello “on line”. Questa importante innovazione se nuoce a quanti non dispongono di “internet”, cui quindi viene inibito il possesso e la lettura del foglio stampato, giova invece a moltissime persone che seguono quotidianamente quanto appare sul piccolo schermo “on line”. In definitiva sono sacrificati i destinatari tradizionali (Biblioteche, Accademie, anziani, ecc.) ma vengono premiati quanti prediligono la lettura on line. E’ pertanto prevedibile, oltre ad una sensibile riduzione dei costi, che si verifichi una maggior diffusione popolare de L’INCONTRO, specialmente tra le giovani generazioni.

E’ un obiettivo essenziale per il futuro della nostra società, bisognosa di orientamenti ideali basati sulla memoria della Resistenza e sul rispetto della Costituzione.

Contestando populismi e sovranisti, che rievocano la funesta stagione de “L’Uomo qualunque”, auspico che L’INCONTRO si impegni a difesa dell’unità europea nella prospettiva degli Stati Uniti d’Europa, delineata da Altiero Spinelli.

Confido dunque che il programma de L’INCONTRO – prospettato nel 1949 e perseguito fedelmente per tanti anni – prosegua con la guida autorevole dell’avv. Rossotto appoggiato dai suoi amici e dal consenso dei lettori. Pertanto “…alza le vele e salpa verso il mare…”.

Bruno Segre

Avvocato e giornalista. Fondatore nel 1949 de L'Incontro

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