A che cosa serve raccontare la Storia oggi? Quale modello di relazioni stiamo costruendo? Stiamo tornando all”Europa del Congresso di Vienna’?
Sono alcune domande che studiosi, storiche e storici, docenti e liberi pensatori affronteranno in un ciclo di 4 seminari internazionali organizzati da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ai quali è possibile assistere attraverso la piattaforma Zoom.
Il primo seminario “Le guerre, l’invenzione della tradizione e la Storia come strumento di guerra“, si terrà martedì 24 maggio dalle ore 10 alle ore 13 via zoom. L’incontro vedrà la partecipazione di Donald Sassoon, Saint-Mary University London, Mario Ricciardi, Rivista il Mulino, Giulia Lami, Università di Milano, Fulvio Cammarano, Università di Bologna. Discussant: David Bidussa, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
Verso History Camp
Un buon motivo per raccontare la storia e quello di trovare un intreccio e un filo tra storie dal basso, le storie collettive e storia pubblica. Per qusto è necessario costruire storie che prestino attenzione a quei soggetti che spesso la Storia l’hanno fatta. Ma poi se la sono sentita raccontare da altri ovvero coloro che spesso sono raffigurati come «spettatori di storia». Rispetto a una visione discriminante della storia, l’intento degli organizzatori, è quello proporre invece una Storia partecipata e collettiva per recuperare le voci emarginate e dare spazio alle esperienze e ai percorsi diversi.
Alla fine del percorso di seminari, e in prossimità del centenario della Marcia su Roma, il prossimo 21 ottobre presso la sede di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano, si terrà l’History Camp, una giornata di lavoro e dibattito tra storiche e storici internazionali.
La presenza de L’Incontro
Tra i partecipanti confermati anche Riccardo Rossotto (Rivista “L’Incontro”); Marco Soresina (Università di Milano); Giovanni De Luna (Università di Torino); Remigio Ratti (Università della Svizzera Italiana). Luca Mocarelli (Università di Milano-Bicocca); Luca Falciola (Columbia University); Antonio Canovi (Associazione Italiana di Storia Orale). Quindi Guido Crainz (già Università di Teramo); Irene Bolzon (MeVe Memoriale Veneto della Grande Guerra); Alessandro Casellato (Università di Venezia). Inoltre Alessandro Portelli(Università Sapienza).
Sono previsti anche Valter Ravagnati (cultore della materia, Università di Milano); Daniela Saresella (Università di Milano). Giandomenico Piluso (Università di Torino); Chiara Paris e Luigi Vergallo (Fondazione Giangiacomo Feltrinelli). Inoltre Giovanni Cattini (Università di Barcellona); Mirco Carrattieri (Liberation Route Italia); Valeria Galimi (Università di Firenze). Blythe Alice Raviola (Università di Milano); Mario Ricciardi (Rivista il Mulino); Maurizio Ridolfi (Università della Tuscia).
Hanno aderito Francesca Socrate (Associazione Italiana di Storia Orale); Gadi Luzzatto Voghera (Fondazione CDEC – Milano); Giulia Bassi (Università di Milano). Turi Palidda (Università di Genova); Antonella Salomoni (Università della Calabria); Francesco Filippi (Fondazione Museo Storico del Trentino). Irene Piazzoni (Università di Milano); Andrea Ruggeri (Brasenose College, Department of Politics & International Relations, University of Oxford).
Parteciperanno anche Luca Castiglioni (Università di Milano). Bruno Bonomo (Università Sapienza); Andrea Brazzoduro (Università di Torino); Marcello Flores (Università di Siena). Anna Mastromarino (Università di Torino); Bruno Cartosio (Università di Bergamo). Nicola Del Corno (Università degli Studi di Milano).