Il profondo sud degli Stati Uniti è un mondo a sé stante. In particolare, se uno lascia le grandi città e si avventura per la campagna, tra campi di cotone e di tabacco, tra le case dilapidate dei nuovi poveri, e qualche villa ante bellum, dalle ancor bianche colonne.

Questa settimana, per lavoro, mi sono trovato in un paesino del South Carolina, a circa 120 chilometri da Charleston, ed a migliaia di chilometri dal mio mondo californiano e “moderno”. Circa 3.000 anime, un piccolo ospedale, un McDonald’s (inevitabile), una farmacia, strade ampie e vuote, due semafori in tutto, e la campagna verde e pregna tutta attorno.

“Good morn’..”

Di prima mattina, con il nostro gruppetto di cinque persone (italiani e americani), ci siamo diretti a colazione. Un’occhiata a Yelp, e via in direzione di “Bobo’s by the River” – una casupola in riva al fiume, che prometteva bene su Yelp, anche se da fuori non le avresti dato due lire, pareva quasi abbandonata. Bobo’s prende il nome dal proprietario, in cucina, ed e’ gestito da lui e la moglie, Laurie Sue. Bianchi, stanchi, ed ultrasessantenni mandano avanti la loro piccola attività da più di trent’anni, e da soli. Siamo entrati, ed è calato il silenzio dei commensali, gli abitue. Ci hanno squadrato e dopo qualche secondo, all’unisono, hanno detto “Good morn’..” nella cadenza tipica del sud. Dopodiché sono tornati a guardate Fox News in TV.

Colazione ottima, e abbondante, per 8 dollari a testa (meno del prezzo di un cappuccino a San Francisco), e poi, intanto che pagavo al banco, due chiacchiere simpatiche e schiette (Laurie Sue pensava che il collega fosse francese – non aveva mai sentito parlare italiano, ma aveva anni fa conosciuto un signore francese). Il gruppetto e i proprietari non capivano come un bravo ragazzo educato come me potesse vivere in California, posto pieno di democratici sinistroidi e simili versioni incarnate del diavolo (testuali parole). Mi dissero tutti che avevano votato per Donald Trump, e lo avrebbero fatto di nuovo, e che sarebbe ridiventato Presidente. Sono stati gentili. Cortesissimi. Ma chiaramente sono lontani anni luce da quella che potrebbe essere una visione globale – l’unico link con l’esterno è l’internet e Fox News.

Eppure, votano. E votano sempre

E finchè il partito democratico USA non si spingerà a dialogare anche con loro, che alla fin fine sono tra i poveri – questa nuova classe media in decadenza – il partito democratico continuerà a non andare da nessuna parte. Molto simile all’Italia, direi.

Antonio Valla

 

 

Antonio Valla

Nato a Milano e formatosi tra l’Italia e la California, ha fondato nel 2009 la Valla & Associates, Inc., P.C., dopo aver creato la Gilliss Valla e Dalsin, LLP nel 1994. Specializzato in casi di contenzioso...

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