Lo Stato della California è notoriamente da sempre molto attento alle tematiche dell’ambiente e della sostenibilità, di gran lunga il più proattivo degli Stati Uniti; di recente vi stato un crescendo di provvedimenti in materia. Tra questi, il più importante e severo è la legge promulgata dalle due Camere legislative statali (assemblea e Senato) a inizio settembre denominata Climate Corporate Data Accountability act. Essa obbligherà dal 2027 tutte le società pubbliche e private con ritorni maggiori di un miliardo all’anno che operano in California a rendere note le loro emissioni di carbone “scope 3”, cioè quelle con una impronta maggiore di carbonio.

Il provvedimento riguarda direttamente anche le banche, che dovranno riportare sotto la voce “emissioni finanziate” le emissioni delle società clienti, in particolare quelle che hanno ottenuto prestiti. Persino gli operatori del settore della sostenibilità considerano troppo estrema questa misura, in quanto impone oneri pesanti alle compagnie ma soprattutto difficili per le istituzioni finanziarie: molte di queste ultime hanno, infatti, già proposto opposizione alla legge, che dovrà essere firmata dal Governatore – ma che ha moltissime probabilità di entrare in vigore.

Di diverso avviso sono, invece, le società tecnologiche che vedono positivamente questa misura: in particolare Apple che da anni si sta battendo per combattere il cambiamento climatico. Spinti dal potere del tech, i legislatori californiani stanno al momento studiando misure per obbligare le società che operano nello Stato di comunicare rischi addirittura solo potenziali al cambiamento climatico forniti dalle loro attività.

Flavia Tibaldi

Flavia Tibaldi

Flavia Tibaldi diventa avvocato a soli 23 anni. Lavora a Parigi come legale negli arbitrati internazionali nello studio Lette et Associés. In seguito, torna a Milano nello studio legale di famiglia. Dal...

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