Che fine hanno fatto e che fine faranno i cuccioli delle orse “violate” dall’ignoranza umana, non ci è dato sapere. Ora alla stampa sembra preoccupare di più il piagnisteo di un soggetto probabile bracconiere, che dovrebbe frignare a ragione, se conoscesse la ballata “Giordie” dove si racconta la giusta punizione per questo tipo di furto. Peccato vivere in un’epoca diversa. Ritornando ai cuccioli, spesso ne parlo come se fossero morti e in molti mi hanno fatto notare che le notizie ufficiali dicono cose diverse. Quando hanno comunicato che i cuccioli di Amarena sono stati avvistati e sono in sicurezza, mi si è allargato il cuore.

Ho immaginato gli orsetti che corrono nel corridoio insegnatogli dalla mamma, arrampicati sugli alberi, sereni insieme a mangiare le mele. Un orso sta con la mamma almeno due anni, a circa tre se ne vanno o sono dalla stessa allontanati, i due fuggitivi invece, sanno già tutto, fenomeni! È stato dichiarato circa un giorno fa che a sette mesi gli orsetti non sono autosufficienti per sopravvivere in natura, prede facili per lupi, altri orsi, grossi cani o bracconieri, l’inverno in arrivo senza una mamma che ti fa vedere come si fa ad affrontare il letargo. Possibile che ora possono farcela, ce la faranno a nostro comodo?

Hanno cercato per due giorni di catturarli, sono forse riusciti a scorgerli, propinandoci filmati dove i piccoli si nutrono di mele, ma la certezza della veridicità non c’è, dobbiamo fidarci. Erano loro? È sufficiente mangiare un po’ di frutta per poter affrontare il letargo? La mamma cacciava, loro non sono in grado. Mi pare strano che due creature di sette mesi possano essere “indipendenti” quando c’erano dubbi su quelli di Gaia che avevano più di due anni. È vero che sottrarli alla natura e condannarli alla convivenza con noi, significa rovinargli la vita, ma è altrettanto vero che hanno assolutamente bisogno di aiuto.

Poca chiarezza, l’improvvisa comparsa di Gemma, che direi strategicamente gira negli Hotel e nelle pizzerie. Altra distrazione di massa per togliere il focus su ciò che sta accadendo? Oggi l’indignazione è come le onde, arriva, scompiglia, si ritrae e poi ce n’è una diversa, è sufficiente aspettare, si spengono i riflettori, è quello che stanno facendo. Non so se sono ancora vivi i cuccioli di Amarena, nulla è impossibile anche se difficile, una cucciola di Daniza, rimasta orfana a setto/otto mesi è stata ritrovata adulta. Per quanto riguarda i piccoli di Gaia, hanno detto che ce l’hanno fatta.

Lo ha detto chi ha catturato, separato da loro e imprigionato Gaia, orsa estranea all’aggressione, tenuta ancora, dopo mesi, in gabbia con la richiesta di soppressione, nonostante le perizie legali che ne dichiarano l’innocenza. Come possiamo fidarci di questa gente? La direzione dei due parchi in Trentino e in Abruzzo hanno il dovere di farci avere notizie circostanziate dei cuccioli, se non lo fanno trovo lecito considerare la possibile morte degli stessi. Gli animali selvatici sono considerati merce, si deteriorano, muoiono, impegnano? Si eliminano. Questa è la logica celata dietro il falso interesse delle istituzioni. Non importa cosa dicono sulla sorte dei cuccioli per farci stare tranquilli, occorrono prove serie, che al momento non ci sono state date. È un nostro diritto.

Carla Bortolotti

Carla Bortolotti

Da sempre impegnata nella tutela degli animali

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