La nuova tesi di Quirico mi sembra irrazionale. Infatti la asserita ragione pedagogica nell’esigere la correzione delle violazioni che commettono, non risolve la situazione urgente dei migranti in attesa dolente sulla Sea Watch.

Piuttosto ci sembra equo giudicare inutile la lunga attesa in mare in vista di uno sbarco illecito a Lampedusa anziché puntare subito su un porto della Francia o della Spagna. La capitana Carola, a sua discolpa, invoca l’esimente del sopravvenuto stato di necessità dei passeggeri ospiti.

Se lo si ammette, allora la capitana Carola va prosciolta. Unica sanzione la sua espulsione dal territorio italiano stante il suo comportamento illegittimo nella guida della Sea Watch.

Con tale conclusione si può chiudere una vicenda, che ha provocato in Italia dispute giuridiche senza fine.

Bruno Segre

Foto di Sea-Watch.org

Bruno Segre

Avvocato e giornalista. Fondatore nel 1949 de L'Incontro

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