Recenti articoli di giornali americani, tra i quali Cnn, Ny Times e Nbc News, riportano che Trump sarebbe davanti a Biden di diversi punti nei sondaggi relativi alle elezioni presidenziali del novembre 2024. Pertanto, Trump sta avendo la meglio anche sull’altro candidato repubblicano di punta, Ron De Santis, dal 2013 governatore della Florida, dove è molto amato. Si parla di una percentuale del 53% a favore di Trump e del 14% per De Santis.

Quest’ultimo è divenuto famoso per avere firmato leggi molto conservatrici, tra le quali quella che non permette l’aborto oltre le sei settimane e quella che vieta l’istruzione sull’orientamento sessuale fino alla terza elementare. Tutti gli altri candidati sono lontanissimi da entrambi. Ciò nonostante, contro Trump sono state emesse quattro diverse accuse, due statali e due federali, per un totale di tredici capi di imputazione, tra i quali cospirazione per l’assalto a Capitol Hill, sottrazione di documenti segreti dalla Casa Bianca e omissioni relative a segreti nucleari. L’ ultima, formulata questo agosto dallo stato della Georgia, riguarda brogli elettorali.

Il motivo del successo del tycoon nonostante dette accuse è che la maggior parte degli americani considera le accuse puramente politiche, costruite ad hoc per rendere la corsa alle elezioni più difficile per l’ex Presidente. Da numerose interviste condotte è emerso, infatti, che anche chi non ama Trump riconosce la faziosità delle accuse, specialmente quella relativa alla sottrazione dei documenti e i segreti nucleari. Inoltre, tra i candidati repubblicani Trump è senz’altro il più apprezzato; De Santis viene giudicato troppo reazionario e altri come Pence con poca personalità politica. In più, i Democratici in questi ultimi anni hanno deluso anche gran parte del proprio elettorato.

Secondo diversi sondaggi, risulterebbe che ben il 40% dei democratici è preoccupato dell’andamento di molti degli Stati “blu”. In effetti, alcuni stanno vivendo un declino drammatico. Si pensi alla California , in cui le tasse sono ormai insostenibili e con città come Francisco e Los Angeles pericolosissime e piene di homeless; all’Illinois, abbandonato dalle maggiori aziende specie della finanza (che si sono riposizionate in Stati più orientati al business come Texas, Florida e Carolina), fino ad arrivare tristemente a New York, affossata da un governo liberalissimo che consente sporcizia, delinquenza (i crimini inferiori ai 1000 dollari non sono perseguibili) e penalizza la proprietà privata e il business. Posti irriconoscibili.

Flavia Tibaldi

Flavia Tibaldi

Flavia Tibaldi diventa avvocato a soli 23 anni. Lavora a Parigi come legale negli arbitrati internazionali nello studio Lette et Associés. In seguito, torna a Milano nello studio legale di famiglia. Dal...

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