Riepilogo delle puntate precedenti. Siamo a Bordighera dove si svolge dal 1947 il Festival dell’Umorismo, giunto quest’anno alla 53’ edizione. Lo abbiamo intervistato in esclusiva per stilare un bilancio conclusivo dell’edizione di quest’anno, in cui il tema proposto era «il mare».

Vediamo com’è andata…

1 – Buongiorno Salone, com’è andata questa edizione?

Stanco ma contento come dicono gli atleti. E, in effetti, tutte le componenti della mostra, in ordine sparso ma via via più concentrate, si sono finalmente allineate come fanno certi pianeti per creare l’evento che ha soddisfatto tutti i visitatori e calmato le ansie degli organizzatori.

2 – Perché 53mo? La scorsa edizione non aveva un numero…

È vero, l’anno scorso abbiamo presentato una retrospettiva perché non sapevamo come il ritorno del Salone sarebbe stato accolto. Quindi, profilo basso ma con ambizione, confermata poi dal brillante risultato. Un’edizione che abbiamo denominato la 52 e mezzo, ecco dunque perché quest’anno abbiamo il 53mo, edizione che ci riporta immediatamente nel top delle manifestazioni umoristiche mondiali più longeve.

3 – A proposito, ci parli della sua internazionalità

Beh, qui giochiamo “in casa”…scusa il gioco di parole ma già il nostro nome riporta l’internazionalità che è sempre stata la nostra ispirazione principale. Faccio parlare i numeri: 800/400/60/5. Ottocento disegni pervenuti, da ca. quattrocento artisti di oltre sessanta paesi, da tutti i continenti (Africa compresa). I vincitori: un turco, una italiana e un belga. E ho detto tutto (alla Peppino De Filippo)!

4 – Cosa è successo da raccontare?

Prima di tutto i disegni. Il tema MARE è stato particolarmente sentito e in un incrocio di sensibilità diverse sparse per il mondo. Si coagula su tre aspetti come scrive Paola Biribanti, membro della giuria, nella motivazione “ Il mare come ambiente inquinato dalle plastiche è risultato il tema più affrontato; seguito dal mare inteso come perigliosa porta di accesso verso una nuova vita, quindi come luogo di vacanza e svago.”

Poi, gli eventi, divisi tra il giardino della Ex Chiesa Anglicana per le presentazioni, il Chiosco della Musica sulla Passeggiata a Mare per il laboratorio di Stari Ribar e il Cinema Olimpia recentemente riportato agli splendori del periodo Liberty, per la premiazione.

Ma il MARE, che non sta fermo mai (Paolo Conte dixit) non si può esaurire solo con la forza di sintesi del disegno, e cosi abbiamo pensato a scultura e design con Giancarlo Mazzoni, artista scultore. I soggetti preferiti sono pesci in metallo ossidato e in legno restituito dal mare.

E poi Paolo Tonelli, che ha curato l’allestimento del fondale marino per ospitare i pesci-scultura di Stari Ribar. Non è mancato Paolo Del Bianco artista di Fano, con “Tipi da spiaggia” una collezione di caricature degli stereotipi delle/dei fanatici dell’abbronzatura.

Last but not least, gli ospiti d’onore:
un esilarante e straripante Francesco Salvi che ritorna a Bordighera per riprendere il filo della sua “Storia della cultura mondiale-da prima della preistoria alla settimana prossima” e Louis Pol Postruzin, umorista australiano, giunto appositamente da Sydney per ritrovare il Salone dopo 23 anni!

5 – Chi sono stati i personaggi di punta?

Direi sicuramente Quino o meglio i suoi disegni che ancora oggi sono attualissimi, poi Luigi Bona, responsabile del Wow Museo del fumetto di Milano, gli umoristi tutti, Louis Postruzin, Lucio Trojano, Halit Kurtulmus, Luc Vernimmen, Gio Quaranta, Margherita Allegri, Andrea Pecchia, Dino Aloi, Palex, Pierluigi Balducci, Maddalena Jahoda, Walter Fontana, Luca Restivo, Milko Dalla Battista e altri che sicuramente dimentico

6 – E i visitatori ? Quali sono state le reazioni dei visitatori?

Questa è la domanda più gradita. Perché qualità delle opere esposte, allestimento e grafica armoniosi, personale gentile e disponibile, location ideale, sono tutti fattori che hanno decretato il successo della mostra tra tutti i visitatori.

7 – E invece i media, che dicono i potenti media ?

Due grandi risultati in aggiunta all’ottima copertura della stampa tradizionale.
L’esposizione del nostro manifesto sul gigantesco ledwall del Palazzo della Regione in piazza De Ferraris a Genova: gigantesco! L’apertura del servizio sul ponente ligure di Lineablu su RAI1 del 15 luglio è stata dedicata al Salone: 1,520,000 spettatori secondo Auditel!
Inoltre la copertura FB è aumentata rispetto all’anno scorso includendo dirette e reels molto interessanti e molto cliccati.

7a – E dietro la curva?

Il 54mo, guardando alla letteratura umoristica…

Eraldo Mussa

eralmussa@gmail.com

 

Ps. Grazie a Claudio Marchiori,qui voce narrante, che da voce al Salone con una impeccabile interpretazione

 

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