Se ci fosse ancora qualche dubbio sulla volontà e il potere di ingerenza della Chiesa cattolica nella vita dello Stato italiano, la “nota verbale” con cui il Vaticano si è intromesso nella discussione del ddl Zan l’ha completamente spazzato via.A prescindere da come si concluderà l’iter del ddl in questione, l’interferenza vaticana ha già sortito un effetto deleterio per la nostra democrazia, alterando i termini del dibattito e impedendo una discussione fra cittadini liberi e uguali nello spazio pubblico attorno a una legge della Repubblica.

È dunque ormai urgente che la Chiesa cattolica perda tutti i privilegi di cui gode grazie ai Patti lateranensi del 1929, poi inseriti nell’articolo 7 della Costituzione repubblicana. Di fronte all’incapacità della classe politica di imboccare coraggiosamente questa strada, è necessario che siano i cittadini a prendere la parola, chiedendo a gran voce l’abolizione del Concordato fra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica.
Perché in una Repubblica democratica e laica non possono esserci cittadini più uguali degli altri.

Bruno Segre

L’avvocato Bruno Segre, fondatore de L’Incontro, è tra i firmatari dell’iniziativa lanciata da MicroMega.

Bruno Segre

Avvocato e giornalista. Fondatore nel 1949 de L'Incontro

Discussione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *